Un caro saluto a tutte e a tutti!
Innanzitutto mi auguro che abbiate trascorso un tempo piacevole in questa pausa estiva che per molti di noi è stata occasione per sciogliere i nodi dei mesi difficili che ci siamo lasciati alle spalle.
Siamo alle porte della campagna elettorale per l’elezione del Sindaco di Milano e come sapete quest’anno mi sono messa in gioco per proseguire la mia missione di attivismo TLGB dalle piazze, laboratori di idee e di rivoluzioni ai luoghi di lavoro dove queste idee prendono forma e si trasformano in decreti, provvedimenti, leggi.
Il mio ruolo da consigliera aspira ad essere un modo per portare la rappresentanza della comunità transgender e ovviamente quella TLGB tutta di Milano nella nuova amministrazione comunale non tralasciando ovviamente il fatto che il mio compito sarà comunque centrato sul tema dei diritti nell’aspetto più ampio del termine.
Rivendico la mia scelta di farlo col movimento dei Radicali Italiani per un fattore di coerenza: da anni loro si fanno ambasciatori e fautori delle stesse proposte rispetto ai diritti per i quali mi sono impegnata e continuo a impegnarmi ogni giorno della mia vita.
Per tutta la campagna elettorale, il mio modo di comunicare con voi sarà aperto, propositivo, dialogante. Colgo l’occasione di questo messaggio, per annunciarvi che presto condividerò i punti chiave attorno cui ruoterà il mio mandato e dei quali chiederò un vostro commento, confronto, proposta.
Questi punti, come sassolini, avranno il compito di creare dei “cerchi nell’acqua” sempre più ampi di questo percorso nella mente e nella coscienza delle persone e ci vedranno insieme entrare nell’ “artigianato” del cambiamento e navigare nel mare della rivoluzione.
Mi auguro inoltre che potremo, noi tutti, non perdere mai la speranza: abbiamo già vinto molte battaglie in passato, ce ne saranno altre in futuro che potremo vincere, insieme.
La comunità transgender di Milano nella sua lotta per i diritti ha sempre dimostrato di avere una particolare attenzione per i diritti anche di tutte le altre cosiddette minoranze. Una buona parte delle tante grida delle piazze è fatta anche dalle nostre grida.
In questi anni di attivismo, insieme a tante altre persone, ho sempre cercato di fare in modo che la nostra bandiera fosse sempre più inclusiva per chi si riconosce nei nostri ideali e li individua come strumenti per il proprio riscatto.
Sono a un punto del mio lungo percorso in cui mi rendo conto che il mio ruolo, ora più che mai, è estremamente rappresentativo e perciò riconosco a mia volta la responsabilità di tenere le braccia aperte verso tutte le persone, dentro e fuori la comunità TLGB, che cercano rifugio.
Durante questo tempo di campagna elettorale, desidero ampliare la mia capacità di ascolto: vorrei sedermi accanto ad ogni persona che desidera aprirsi con me per un confronto e per propormi nuovi spunti nella campagna dei diritti.
Quando penso al tempo della mia vita utilizzato per aiutare gli altri, sento in me profondo amore e profonda gioia; gli errori si commettono, è umano, ma i sogni si costruiscono giorno per giorno e questo è l’attivismo.
In questo momento sento forte l’esigenza di avere accanto a me le sorelle ed i fratelli della mia amata comunità, tutti, nessun escluso, anche coloro con i quali mi sono scontrata negli anni per la diversità di idee.
È arrivato il momento di entrare tutti insieme, mano nella mano, nell’era del cambiamento, incontro all’alba del domani.
Spero che potremo costruire, nella concordia, come comunità, il posto ideale per i nostri giovani, partendo dalla nostra Milano.
Con amore, la vostra Antonia.