Care amiche e cari amici,
desidero condividere con voi l’intensità e la premura che provo nel celebrare questo giorno importante che riporta alla nostra memoria il sacrificio che i nostri antenati compirono per permettere a noi oggi di vivere sì in un paese che non funziona ancora in maniera efficiente nella garanzia dei diritti e dell’uguaglianza ma comunque democraticamente libero rispetto ai vent’anni che hanno visto la nostra società essere soffocata dalla violenza e dall’oppressione. Come persona transgender, non posso non evidenziare il fatto che se oggi tutte quelle categorie di persone considerate “diverse” hanno la possibilità di esprimere il dissenso e di chiedere parità lo possono fare grazie alle tante persone che mettendo fine al ventennio fascista hanno posto le basi, col loro sangue, di una società libera non soggetta a dittatura. Auguro, quindi, ad ognuno di noi di proseguire il loro lavoro impegnandoci in prima persona a mantenere la libertà di espressione non discriminante, il diritto e l’uguaglianza. Buon 25 aprile.