Ideazione e Regia: Aldo Cassano
con Barbara Apuzzo, Yudel Collazo, Giorgio Cossu, Antonia Monopoli
Scene e Costumi: Lucia Lapolla – Luci: Beppe Sordi
Foto di Antonio Occhiuto
aiuto regia Natascia Curci e sound designer Antonio Spitaleri. Produzione: Animanera
10 / 11 Dicembre VILLA LITTA MODIGNANI (Sala delle colonne) – Viale Affori, 21, MILANO
10 dicembre ore 21.00 – 11 dicembre ore 17.000
La vita sessuale e affettiva delle persone con disabilità o forti diversità è un tema messo sotto silenzio, su cui si addensano imbarazzo e pregiudizi. Ancora oggi sono spesso negate le legittime aspirazioni alla felicità di quasi due milioni di cittadini e cittadine italiani diversamente abili, che non possono vivere la propria sessualità in pienezza e responsabilità. AMORI DIVERSI affronta e porta in scena realtà diverse, vite che accoglieranno lo spettatore in una relazione intima e unica, persone che hanno deciso di condividere la loro esperienza di diversità con il pubblico: Giorgio Cossu (tetraparesi spastica), Barbara Apuzzo (artrogriposi), Antonia Monopoli (disforia di genere), Yudel Collazo (pelle nera). Un mondo proibito. Un boudoir onirico che vedrà gli avventori intorno a morbidi letti, a stretto contatto con i protagonisti, e costruire un vero e proprio “rapporto” con loro. Il letto si trasforma in palcoscenico, dove lo spettatore diventa tutt’uno con l’attore, in un rapporto strettissimo, in cui lo spazio fra pubblico e attore si accorcia fino al massimo possibile. Attore e spettatore si mettono in gioco: ognuno non sa come l’altro si comporterà, deve fidarsi dell’altro, in quel sottilissimo confine tra realtà e finzione. AMORI DIVERSI incontra nel profondo le sensibilità più diverse, ogni incontro è un’esperienza unica, irripetibile, speciale e diversa a seconda della persona che lo vive. Uno spettacolo in cui la diversità può essere giocata fino in fondo, dove è concesso guardare al disagio in modo differente, riconoscendo risorse, possibilità e abilità spesso celate. Un mondo dove la diversità diventa un valore, non da omologare, ma da ascoltare, affinché ognuno possa esprimersi pienamente con il proprio linguaggio di identità e relazione.
Per acquistare i biglietti: https://lnkd.in/ddYi2BQr