Care amiche e cari amici,
questo giovedì 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. La ricorrenza, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite fu ideata con l’intento di creare un giorno all’anno in particolare nel quale sensibilizzare l’opinione pubblica su tale tema attraverso congressi, eventi e manifestazioni a pochi giorni dalla Giornata mondiale dei diritti umani per porre enfasi sul fatto che senza il rispetto dei diritti delle donne non possono sussistere tutti gli altri diritti. In Italia il colore utilizzato per questa giornata è il rosso, come il sangue. L’odio nei confronti delle donne, infatti, in gran parte dei casi sfocia nell’omicidio. Il DDL Zan prevedeva anche questo: introdurre nel nostro codice penale il reato di femminicidio come aggravante dato che in questo momento, come per gli omicidi nei confronti delle persone TLGB, non c’è. La forza delle donne è la forza della vita, l’energia della saggezza che crea, custodisce ed illumina. Sono orgogliosissima di essere una donna transgender e nella mia missione di vita mi sento di rappresentare ogni donna che chiede di essere trattata con rispetto ed equanimità. La libertà infatti non ha genere. In questo momento immagino di accarezzare le ferite di ogni donna ferita. Dobbiamo ricostruire il mondo nell’altruismo e nella bontà. Siamo tutti connessi.
Vi amo profondamente,
Antonia Monopoli