Il libro di Antonia, “La forza di Antonia.- Storia di una persona trasgender” colpisce essenzialmente per la naturalezza con la quale racconta momenti anche drammatici della propria esperienza di vita. Lo fa con delicatezza, quasi distaccata dagli eventi, per lasciare spazio al lettore di entrare nel personaggio e meglio interpretarlo. La sua vita non è stata facile, come spesso succede a persone che si trovano ad affrontare un conflitto con la propria identità sessuale, ed è una testimonianza di come ci possano essere delle possibilità di trovare un proprio posto nella vita sociale. Antonia dedica la sua esperienza e la sua vita alle persone bisognose di aiuto, e lo fa con discrezione e con la passione di chi ama la vita. Ci sono alcuni passi che mi hanno commosso, l’ultimo è il suo pianto sulla tomba del padre. Conosco Antonia, conosco l’attaccamento e il rispetto ai valori fondamentali che la sua famiglia le ha trasmesso, e in quel passo ho potuto visualizzarla in tutto il suo dolore e la sua fragile umanità. Il libro è un doveroso omaggio a se stessa e alle persone che la seguono, che la conoscono e conoscono il sincero impegno sociale e umano che la contraddistingue instancabilmente sempre in prima linea.